Sarà la luce il tema della nona edizione della Notte dei Ricercatori che si svolge in contemporanea in circa 300 città europee e ad Alessandria è organizzata dall'Università del Piemonte Orientale con i due dipartimenti DISIT (Dipartimento di Scienza ed Innovazione Tecnologica) e DIGSPES (Dipartimento di Giurisprudenza e scienze politiche economiche e sociali).

I due dipartimenti apriranno le loro aule a tutta la cittadinanza con esperimenti scientifici, conferenze divulgative e dimostrazioni pensate per i più piccoli.

La prima tranche di eventi sarà al mattino, a Palazzo Borsalino dalle 9 alle 13, con “L’Università per i bambini”: giochi, esperimenti e spettacoli intratterranno i più piccoli in un viaggio tra educazione civica, chimica, educazione alimentare, letteratura.

Sempre al mattino, dalle 10:30 alle 12:30, al DiSIT (viale Teresa Michel, 11) si svolgeranno le “Conversazioni sulla scienza”, a cura dell’Associazione Culturale “Amici ed ex Allievi del Liceo scientifico “Galileo Galilei” di Alessandria: il dottor Giorgio Gavelli, esperto in problemi dell’ambienti e dell’energia, terrà una lezione sul tema “Dai fossili l’energia del domani”.
 

Dalle ore 15:30 ci si sposterà a Palazzo Monferrato per l’VIII Giornata del Dottorato di Ricerca, organizzata da Ateneo e Scuola di Alta Formazione, in collaborazione con la Città di Alessandria e la Camera di Commercio di Alessandria. “Perché la ricerca è futuro” è il tema scelto un appuntamento ormai divenuto tradizione, che l’Università dedica ai suoi dottorandi e neo- addottorati.

La cerimonia di apertura della Notte dei Ricercatori sarà alle ore 18:30, sempre al DiSIT, con la conferenza introduttiva dell’ing. Livio Vido, direttore della Divisione ingegneria e ricerca dell’ENEL e lo spettacolo del “Gruppo sbandieratori e musici” dell’Associazione Aleramica di Alessandria.

Alle 19.30 in viale Teresa Michel ci sarà l'aperitivo degustazione curato dall'Associazione Commercianti con la collaborazione della Centrale del latte di Alessandria ed Asti.

Dalle ore 21, prenderanno il via le dimostrazioni scientifiche, le conferenze e gli esperimenti, tutti a cura di docenti e ricercatori dell’Università del Piemonte Orientale.