Sono 48 i neodiplomati dei corsi di cucina del territorio organizzati dall’Ascom della provincia di Alessandria tramite la propria agenzia formativa Formater.

Le classi, due per il livello base ed una per il livello avanzato, hanno seguito un percorso di 60 ore, al termine del quale hanno sostenuto un esame alla presenza di una commissione esterna.

Anche in preparazione di eventi e riconoscimenti che possono attirare un pubblico internazionale, come Expo 2015 e come il riconoscimento Unesco agli infernot e alle colline del Monferrato, l’Associazione ha scelto di formare addetti ai lavori e appassionati di cucina con percorsi sempre più aggiornati e qualificanti: nel programma, a cura dello chef Beppe Sardi, sono stati inseriti incontri con alcuni produttori e aziende per approfondire la conoscenza dei prodotti e le loro lavorazioni.

Il dolce ha visto la presenza di due illustri pasticceri: Giacomo Boidi dell’azienda Giraudi per il cioccolato e Adriano Pittatore che ha svelato i segreti delle zeppole.

Mauro Mandirola ha raccontato e fatto degustare i salumi del salumificio Cereda di Castellazzo, mentre la lezione sui formaggi è stata tenuta in collaborazione con la Centrale del Latte.

Davide Valsecchi ha tenuto una lezione sull’acciuga e sul pesce; per la conoscenza del vino è stata organizzata una visita didattica presso un’azienda vitivinicola.

Gli esami finali sono stati di due tipi: la preparazione di un intero menu, dall’antipasto al dolce compresi l’allestimento della tavola e il servizio per gli allievi del corso di base ed una prova più impegnativa per gli allievi del corso avanzato che, divisi in squadre, hanno creato alcune ricette partendo da alcuni ingredienti di partenza.

Nella didattica rientrava anche l’abbinamento dei vini che, grazie al supporto della Camera di Commercio, sono stati scelti nell’ambito del premio “Marengo Doc”.

I corsi di cucina Ascom sono prevalentemente pratici: alcune ore vengono dedicate alla normativa igienico sanitaria, la maggior parte sono dedicate alle realizzazione di ricette della cucina regionale, che vengono declinate anche con preparazioni di tendenza, come il finger food, sempre a partire da ingredienti del territorio.

“Crediamo che la sinergia ed il contatto con i produttori del nostro territorio siano una carta vincente. - dichiara il Presidente provinciale Ascom Luigi Boano – Questo rende tutti noi, cittadini ed operatori, più consapevoli delle eccellenze che possediamo. Il cibo è un ottimo veicolo per dare dei messaggi, messaggi di accoglienza, messaggi di qualità e, a giudicare dall’impegno e dalla creatività che i nostri allievi mettono nel preparare sia il percorso che le prove d’esame, immaginiamo che possano diventare eccellenti ambasciatori del nostro territorio”.

Al termine dei corsi di cucina regionale viene rilasciato un attestato che vede il riconoscimento della Provincia di Alessandria e della Regione Piemonte poiché corsi rientrano nei programmi di formazione continua individuale insieme ad un ampio catalogo che comprende, tra gli altri, pasticceria, caffetteria, arte floreale, vetrinistica, lingue straniere, informatica, paghe e contributi, wedding planner e comunicazione.