Sulla base del DL 30 aprile 2022 n. 36, che introduce nuove misure mirate alla lotta all'evasione fiscale, a partire dal 30 giugno 2022 entreranno in vigore le sanzioni per gli esercenti e professionisti che rifiutano l’utilizzo del pagamento con il POS. Ricordiamo che l’obbligo del POS era stato introdotto con DL n. 124 del 2019.

I soggetti obbligati ad accettare il pagamento tramite POS sono tutti gli esercenti di qualsiasi attività commerciale compresi gli ambulanti, i professionisti (notai, medici, avvocati, etc), i tassisti e i conducenti che prestano un servizio NCC.

La sanzione si compone di una quota fissa pari a 30€ per ciascuna transazione a prescindere dall'ammontare della spesa sostenuta più una quota variabile, che si somma a quella fissa, commisurata al 4% del valore della transazione per cui non è stato accettato il pagamento con carte di credito o bancomat.

Le sanzioni verranno applicate anche a fronte di una transazione di qualche centesimo di euro.

In caso di problemi di malfunzionamento legati al POS o alla rete di connessione non verrà applicata la sanzione.

L’impatto del provvedimento dipenderà strettamente dalle modalità di segnalazione, ad oggi non ancora note.

L'accertamento delle violazioni sarà a cura degli ufficiali e degli agenti di polizia giudiziaria, nonchè degli organi addetti al controllo sull'osservanza delle disposizioni per la cui violazione è prevista la sanzione amministrativa del pagamento di una somma di denaro.