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BONUS 200 EURO - AL VIA LE DOMANDE

Dal 26 settembre professionisti e lavoratori autonomi possono richiedere l'indennità "una tantum" da 200 euro previsto dal Decreto 19 agosto 2022 del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali

Chi ne ha diritto

 

Hanno diritto all'indennità gli iscritti alle gestioni previdenziali INPS e i professionisti iscritti agli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza:

  • che non abbiano percepito, sotto altro titolo e per altre motivazione, il bonus previsto dall’art. 31 (Indennità una tantum per i lavoratori dipendenti) e 32 (Indennità una tantum per pensionati e altre categorie di soggetti) del D.L. n. 50/2022;
  • che abbiano effettuato, entro la data del 18 maggio 2022, almeno un versamento contributivo, totale o parziale, all’Inps o alla cassa previdenziale di appartenenza.

 

Requisito soggettivo

 

Per avere diritto all’indennità una tantum è necessario che il lavoratore autonomo/professionista risulti iscritto a una delle gestioni previdenziali INPS ovvero a una cassa privata come Inarcassa, Enpap ecc. a maggio 2022, con partita IVA attiva e attività lavorativa avviata sempre entro il 18 maggio 2022.

 

Requisito reddituale

 

Per poter accedere all’indennità una tantum è necessario che il lavoratore autonomo e il professionista abbia percepito nel corso dell’anno 2021 un reddito complessivo non superiore a 35.000 euro.

 

 

Nell’istanza il richiedente dovrà dichiarare sotto la propria responsabilità:

 

a) di essere lavoratore autonomo/libero professionista, non titolare di pensione;

b) di non essere percettore delle prestazioni di cui agli articoli 31 e 32 del D.L. n. 50/2022;

c) di non aver percepito nell’anno di imposta 2021 un reddito complessivo superiore all’importo di 35.000 euro;

d) di essere iscritto alla data del 18 maggio 2022 ad una delle gestioni previdenziali dell’INPS o degli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza ed assistenza di cui sopra;

e) nel caso di contemporanea iscrizione a diversi enti previdenziali, di non avere presentato per il medesimo fine istanza ad altra forma di previdenza obbligatoria.

 

All’istanza deve essere allegata copia del documento di identità in corso di validità e del codice fiscale nonché le coordinate bancarie o postali per l’accreditamento dell’importo relativo al beneficio.

 

Viene riproposta anche l’indennità una tantum prevista dal decreto di cui all’art. 33 del D.L. n. 50/2022 che di 150 euro a condizione che, nel periodo d’imposta 2021, gli interessati abbiano percepito un reddito complessivo non superiore a 20.000 euro.

 

La domanda potrà essere effettuata dal contribuente in modalità telematica sul sito dell'INPS con il proprio SPID oppure con CNS (Carta Nazionale Servizi); non sarà possibile delegare intermediari.

 

I nostri consulenti sono a disposizione per l'assistenza nella compilazione della domanda: per richiederla è necessario scrivere ad ascom@ascom.al.it oppure telefonare al numero 0131 314800. 

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