Ascom Alessandria

Servizi alle imprese » Area Tecnico Amministrativa

PEC IRREGOLARI: CANCELLAZIONE MASSIVA

La Camera di Commercio ha avviato le procedure previste dalla normativa per la cancellazione di indirizzi non univoci, inattivi o non validi

La Camera di Commercio ha avviato, nel mese di febbraio 2017, la procedura per la cancellazione massiva degli indirizzi di Posta Elettronica Certificata (PEC) cosiddetti “irregolari” di società ed imprese individuali iscritti nel Registro delle Imprese che, da verifiche automatiche, sono risultati non conformi alla normativa di settore.

L’iscrizione e il mantenimento nel Registro Imprese di una casella valida di pec è iscrizione obbligatoria espressamente prevista dalla legge, per imprese individuali e collettive.

La procedura prevede che venga pubblicato nell’Albo camerale on line la prima comunicazione di avvio del procedimento finalizzato alla cancellazione d’ufficio degli indirizzi PEC REVOCATI, cioè non più attivi o non validi, insieme agli elenchi delle imprese individuali, delle società di persone e delle società di capitali interessate.

Seguirà una seconda comunicazione di avvio del procedimento finalizzato alla cancellazione degli indirizzi PEC non univoci (cioè non riferibili a un’unica impresa o riferibili a un professionista anziché all’impresa).

Le imprese coinvolte avranno 30 giorni di tempo dalla pubblicazione dello specifico elenco per regolarizzare l’iscrizione della propria PEC attraverso apposita pratica telematica.

In caso contrario saranno segnalati al Giudice del Registro per la cancellazione dell’indirizzo di posta elettronica certificata.

La PEC rappresenta l’equivalente “elettronico” dell’indirizzo “fisico” della sede legale: è dunque un indirizzo pubblico informatico dell'impresa al quale pervengono informazioni, atti e notifiche anche giudiziarie validi a tutti gli effetti di legge.

In quanto domicilio elettronico dell'impresa, deve pertanto essere mantenuta sempre attiva, regolarmente rinnovata nel tempo e costantemente presidiata.

Per la certezza ed ufficialità dei rapporti giuridici è necessario che l’indirizzo di PEC sia univocamente ed esclusivamente riferibile al destinatario, senza possibilità di domiciliazione presso terzi o di duplicazione di indirizzi, sia costantemente tenuto attivo (e sistematicamente presidiato dall’impresa) e non attivato solo per ottemperare ad uno specifico obbligo di legge.

Invitiamo tutti gli associati ad effettuare le opportune verifiche e, se occorre, a richiedere mediante pratica telematica l’iscrizione di un nuovo indirizzo di posta elettronica certificata valido, attivo ed univoco.

I nostri uffici sono a disposizione per l’assistenza, l’attivazione di nuovi indirizzi  PEC conformi alla normativa e per la pratica di iscrizione di nuovo indirizzo. Contatti: ascom@ascom.al.it, tel. 0131 314800.

 

La mancata regolarizzazione comporta la sospensione delle domande di iscrizione presentate successivamente al decreto di cancellazione della PEC emesso dal Giudice del Registro per un termine massimo di tre mesi per le società e un termine massimo di quarantacinque giorni per le imprese individuali, con invito ad iscrivere un indirizzo PEC valido ed univoco e l’ applicazione delle sanzioni amministrative pecuniarie

« Indietro